Direttore di Terrabianca
Questa mia storia è la storia di un giovane innamorato della natura, della cultura e delle lingue. Sono nato a Zurigo da una famiglia di commercianti di capi pregiati d’abbigliamento. A vent’anni sono andato a Londra per capire i segreti dei migliori tessuti, delle lane e del cachemire. Un anno dopo a Parigi.
Da lì ancora all’Università di Perugia, poi a Roma, a Torino, infine in Spagna dove ho conosciuto la mia futura moglie Maja. Tornato a Zurigo, ho continuato l’attività paterna in uno dei più esclusivi negozi della città.
Ma il sogno, arrivato a 40 anni, era quello di esprimere qualcosa che rappresenti la nostra idea del bello e buono. Viaggiavamo così a lungo per la Toscana, fino a trovare a sud di Radda in Chianti un magnifico podere in vendita. Ho ceduto allora l’attività di Zurigo e mi sono gettato completamente in questa nuova impresa.
Miro ai vini di particolare eleganza, con tutte le suggestioni della modernità, ma che interpretino profondamente le caratteristiche e la storia del territorio. Con le vendemmie 1988/89 nascono così i vini della Fattoria Terrabianca che sono cresciuti vorticosamente in spessore e bellezza, dal Chianti Classico Croce, al Campaccio. Ma soprattutto al Campaccio Riserva Collezione, un Sangiovese, Cabernet e Merlot di finissima profonda solennità e felicissima espressione, radioso di dolci e cremosi aromi fruttati.